Ex Castello di Celle Enomondo

L’esistenza dell’antica fortezza, sul cui sito oggi sorge la Parrocchiale, era menzionata nei documenti relativi all’imperatore Enrico II, il quale nel 1041 confermò alla Chiesa di Asti il possesso del Castellum de Cellis.

Ex Castello di Celle Enomondo
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Descrizione

L’esistenza dell’antica fortezza, sul cui sito oggi sorge la Parrocchiale, era menzionata nei documenti relativi all’imperatore Enrico II, il quale nel 1041 confermò alla Chiesa di Asti il possesso del Castellum de Cellis.

Molte furono le famiglie che vantarono diritti sulla fortezza, tra cui si ricordano i Malabayla, i De Antignano, i Vercellis, i Ramelli di Solbrito.

A quest’ultima casata apparteneva Giovanni Felice Ramelli (1666-1741) che fu abate dei canonici lateranensi e pittore di miniature.

Chiamato a Roma da papa Clemente XI, fu nominato abate privilegiato perpetuo e successivamente custode e restauratore dei codici miniati della Biblioteca Vaticana fino alla sua morte avvenuta nel 1741.

Molte opere che egli dipinse sono tuttora conservate a Torino, Palazzo Reale e a Roma.


Approfondimenti

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Modalità d'accesso

Il castello presenta accessibilità limitata

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Indirizzo

Via alla Parrocchia, 14010 Celle Enomondo AT, Italia
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Punti di contatto

Telefono : 0141 205130

Ultimo aggiornamento: 7 maggio 2024, 10:45

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